Gesù ci ha inculcato che in fondo sono soltanto due le cose che ci possono impedire veramente l’incontro con Dio: nascondere, lasciandolo inutilizzato, il talento della nostra vita per pura angoscia e per sentimento di inferiorità ( Lc 19, 20 - 24 ),
oppure agire davanti a noi stessi ed agli altri come se potessimo pretendere spietatamente perfezione e virtuosità e giudicare senza indulgenza qualsiasi difetto ( Mt 18, 23 - 35 ).
- Da Il Vangelo di Marco di Eugen Drewermann pag. 469