“Quando l’uomo decide di lottare per liberarsi, è prima di tutto il suo corpo che egli deve combattere.”
“Vi parlerò ora di un certo difetto di funzionamento del corpo che in ogni caso è indispensabile correggere.
Finché persiste, nessun lavoro, sia morale che spirituale può essere compiuto in maniera corretta.”
“ Vi ricorderete che quando abbiamo parlato del lavoro di una fabbrica a tre piani vi ho spiegato che la maggior parte dell’energia elaborata dall’officina è consumata in pura perdita e specialmente in tensione muscolare. Questa tensione inutile assorbe una quantità enorme di energia. Nel lavoro su di sé l’attenzione deve anzi tutto essere rivolta a questo.” …. “L’uomo deve dunque, prima di iniziare qualsiasi lavoro fisico su sé stesso, imparare a osservare e a sentire la propria tensione muscolare: deve essere capace di rilassare i muscoli quando è necessario, cioè far cadere la tensione inutile dei muscoli”.
Da Frammenti di un insegnamento sconosciuto di Ouspenski, pag. 386